...fermiamoci ad osservare

sabato 29 gennaio 2011

...che vorrei.


Non si può sorvolare le montagne, non puoi andare dove vorresti andare
Guarda un pò ci si deve accontentare. Qui si può solo perdere..
e alla fine non si perde neanche più...



La vita che vorrei.


Erano le 5, 0 minuti, 23 secondi del 1/1/5623 quando nacque….
Le 5, 0 minuti, 24 secondi del 1/1/5623…….quando morì.

Nasce piangendo giace in una culla. Muore ridendo e giace in una tomba.

Stringe la mano ad un genitore… ne trae saggezza,
Stringe la mano ad un bambino…gli regala saggezza.

Scrive centinaia di poesie su pagine completamente bianche,
Legge centinaia di poesie su pagine completamente bianche.

Balla il tango con donne bellissime immaginando una storia d’amore furibonda con ognuna di queste fantastiche creature,
Subito dopo vive storie d’amore furibonde con ognuna di queste fantastiche creature.

Nel periodo più felice dell’esistenza della persona a lui più lontana, dà e toglie la vita a suo piacimento, facendo il giocoliere matto in un circo chiamato Mondo dai manovali di quello stesso circo chiamato Mondo.

Ama con profonda tenerezza un sasso preso a calci da fantasmi in carne e ossa.

Osserva con intensa ammirazione migliaia di ragazze e donne sdraiate in ogni dove, dormienti_nude.

Vede un uomo, un fratello, uno sconosciuto; ad ognuno dona un soffio: un respiro! _scambio “folle” di energia.
Guarisce e salva l’UomoFratelloSconosciuto.

Rapina tutti i casinò della terra, compra un’isola deserta e col denaro ricavato, mostra fuoco e fiamme ai non suoi Dei.

Assiste impotente alla partita. Scacchi. Dio e Satana. Re contro Re.


Finché in un lampo sognò una vita.. lunga una vita e morendo, si svegliò, aprì gli occhi e visse un sogno.

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