Mi sorprendo in un sospiro, travolto da indecenti pensieri; combatto nel silenzio l’amarezza, la sconfitta;
bradipo incapace nella giungla… aquila malata nella vista… serpente senza coda, né veleno.
Mi sorprendo in un riflesso, persuaso da una luce lussuriosa…è una guerra nel silenzio, tra amarezza e la sconfitta.
Bambino intrappolato in corpo troppo vecchio… mano senza tatto… orecchio senza udito.
Mi sorprendo in un ricordo, abbandonato in lontana lontananza; in silenzio, urlo a Dio la mia amarezza, la sconfitta.
Triste tigre in una gabbia… gabbiano senza ali… uomo senza vita nelle vene.
Mi sorprendo dentro un sogno, stralunato nella magica energia, sconfiggo in lotta l’amarezza e la sconfitta del silenzio.
Avvoltoio in un macello… luna nella notte… Dio sulla terra.
semplice/mente.
"Mi sorprendo in un sospiro, travolto da indecenti pensieri"..."Mi sorprendo in un riflesso, persuaso da una luce lussuriosa"..."Mi sorprendo in un ricordo, abbandonato in lontana lontananza": istantanee precise e di forte impatto.
RispondiElimina"Mi sorprendo dentro un sogno, stralunato nella magica energia" non rende la stessa forza e la stessa carica emozionale dei primi tre flash. Questo, amio avviso, è troppo vago. Troppo generica la "magica enrgia"... Scusa se mi permetto, ma m'è venuto di scriverlo, Dani!
V.V.